mercoledì 28 dicembre 2011

Waiting for 2012

Tra pochi giorni inizierà un nuovo anno. Non credo che per me cambierà qualcosa; il salto l'ho già fatto tre mesi fa ed ora è tutto nuovo, tutto da sperimentare. è bello quando le cose in qualche maniera sfuggono dal tuo controllo ma positivamente, quando ti lasci sconvolgere da quello che ti accade intorno. Per me è stato un po' così, ho previsto delle cose e ne ho trovate altre; ho cercato per tanto tempo delle persone e ne ho trovate altre e mi basta così, mi piace, sono felice.
Non scrivo quasi più, suono poco, lavoro tanto e tiro fuori idee per progetti su progetti, faccio la babysitter e sto con i ragazzi della parrocchia e arrivo al venerdì che sono stremata, ma non ho un momento libero e ci sta, va bene. Così non fai pensieri scomodi, non ti fai mancare le persone, affronti senza neanche rendertene conto delle paure su cui hai rimuginato per mesi lasciando che ti immobilizzassero. 
Quest'anno passerò il trentun dicembre in parrocchia, come volontaria per la festa che si farà a Mamre. è un po' che volevo farlo che finalmente le circostanze l'hanno permesso; penso che il salone esploderà di gioia e di calore unmano. Ci sono tanti volontari e tanti anziani che hanno bisogno e voglia di parlare e stare insieme. sarà un bel modo di iniziare il nuovo anno.

Auguri a tutti

sabato 25 giugno 2011

Viaandante-Magliana

Stare tutta la giornata con i bambini è stressante, faticoso, impegnativo sia di testa che di pancia; poi però arrivo al fine settimana e non faccio che pensare a loro e mi annoio e non vedo l'ora che arrivi Lunedì.
Mi passano di tutto, mi passano l'affetto ed è talmente tanto, talmente TUTTO che devo stare attenta a non farmelo bastare.

sabato 4 giugno 2011

aaa

Cercasi modo alternativo per lasciarsi alle spalle una persona, causa impossibilitazione di lasciarsi alle spalle la suddetta. !!!

mercoledì 1 giugno 2011

Waiting for...

Mi piacerebbe tanto presentarvi Matt, presentarvi Miriam, Eva e Carlotta; ma credo che non siate ancora pronti. Siete pochi e poco presenti.
Vi piacerebbero.
Vi piaceranno.

domenica 29 maggio 2011

Sliding doors

Credo che se mia madre e mio padre mi avessero lasciato giocare in una squadra di calcio femminile, ora sarei meno timida e più disinvolta.
Credo che se non avessi insistito con te così tanto da farmi male, forse non avrei scritto un libro, e forse non starei ancora così.
Credo che se quel pomeriggio avessi incontrato Matteo da sola, invece di farmi accompagnare da una mia amica, non avrei perso né il ragazzo né l'amica.
Credo che se l'ultima notte del campo mi fossi infilata sotto la coperta marrone senza esitare non avrei passato l'estate ad odiare me stessa e Lui, e forse non ci saremmo sentite così tanto e non avrei scritto il libro.
Credo che se ad Halloween fossi rimasta a casa da sola non avrei sofferto per due anni, ma non avrei raggiunto un livello tale di consapevolezza da rendermi meno pessima di quello che ero.
Credo che se non avessi tormentato Alessia, questi pomeriggi li avrei passati con lei a passeggiare al parco; e credo che mi avrebbe aiutato a superare le mie ansie molto più in fretta di quanto mi ci è voluto.
Credo che se non mi fossi lasciata andare, avrei evitato di sprecare un anno della mia vita.
Credo che avrei potuto vivere in maniera decisamente più positiva sia il liceo che il corso, se solo avessi voluto.
Credo che se non avessi incontrato Diego sulla mia strada, questa passione per la musica e lo scrivere non sarebbe così intensa.
Credo che se avessi rifatto per la seconda volta la marcia, forse sarei stata malissimo sia fisicamente che psicologicamente, o forse avrei potuto risolvere la situazione.
Credo che se avessi imparato a parlare, invece che tenermi tutto dentro, avrei potuto salvare molti rapporti che ho lasciato andare.

Credo che in fondo tutto possa -  e debba - ancora cambiare.